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LA STEPPA: Come era ai tempi della storia
La steppa di cui si parla nel Signore dell'Orda è quella dell'Europa centro-orientale, oltre il corso del Danubio e fino al Caucaso. È un ambiente piuttosto uniforme, caratterizzato da una piovosità molto scarsa. È una via di mezzo tra il paesaggio della savana (dove sono presenti alberi di alto fusto) e il deserto (che è completamente privo di vegetazione). È terra d'erba e di arbusti: graminacee, andropogon, festuca, Panicum, Spartinai, leguminose e ombrellifere.Vi si trovano molti animali: dagli insetti (ragni, formiche scavatrici, coleotteri, insetti corridori), alle locuste... e poi serpenti, uccelli che nidificano al suolo, roditori e grandi erbivori. Più ci si spinge verso gli altopiani caucasici, più è facile imbattersi nei lupi.La steppa è sempre stata terra senza confini, dove numerose tribù, razze ed etnie si sono mescolate e scambiate culture, divinità, oggetti e tradizioni. Le culture nomadi euroasiatiche si sono ispirate al mondo degli animali che le circondava, producendo armi, gioielli e suppellettili raffiguranti cervidi, falchi, unicorni, draghi e altri animali magici e scomparsi. Gli orafi e gli artigiani unni, sciti e Sarmati hanno arricchito i tesori dei grandi re della steppa con opere meravigliose.
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