|
La steppa australiana [2]
Sempre in tema di pericolosità troviamo il ragno dal dorso rosso, velenoso anche per l'uomo, e, al posto più alto della classifica, il temibilissimo Taipan, il cui veleno non perdona e, in un sol morso, può essere iniettato in una quantità sufficiente ad uccidere 200 uomini. Non gli è da meno il Serpente tigre che inietta un veleno ad efficacia rapidissima, anch'esso in grado di uccidere molte decine di uomini con la quantità iniettata in un sol morso. A loro si unisce la non meno temibile Vipera della morte.
Tra gli uccelli più tipici di questi territori vanno citati almeno tre che sono incapaci di volare. Due, l'Emù e il Casuario possono raggiungere una lunghezza anche superiore ad un metro e mezzo e sono eccellenti corridori quindi preferiscono zone più aperte; uno, il Kiwi, è assai più piccolo (quanto una gallina) ed è ricoperto di un piumino che pare sia dotato di cellule sensibili ad ogni più piccolo rumore o vibrazione. C'è ancora da ricordare l'opossum, il wombato, il varano d'Australia, la lucertola dal collare e il moloch una sorta di iguana, di circa 20 cm, terrificante d'aspetto ma inoffensivo che ha il corpo interamente coperto di spine durissime e di dimensioni diverse.
go back
|
|
|